Per bacco! Siete venuti veramente a visitare questa pagina! 😀
Allora meritate un premio: non la solita noiosa pagina sulla privacy che non legge mai nessuno (io per primo…) ma una piacevole chiacchierata su come faccio a rispettare la vostra privacy senza infrangere quella noiosa legge sul GDPR…
Prima cosa: lo sai cosa sono i cookie?
Presumo di sì, quindi la faccio breve: i cookie sono piccoli script memorizzati nel browser di navigazione che state utilizzando ora (quindi, per inciso, sono memorizzati sul vostro pc o sul vostro dispositivo, non sul server che ospita il mio sito): servono per rendere più agevole la navigazione.
Questo sito utilizza cookies tecnici (più sotto dirò quali e perché).
È importante sapere che tali cookies, essendo memorizzati nel vostro browser, possono essere da voi cancellati in qualsiasi momento: è sufficiente consultare le impostazioni del browser e individuare l’opzione di cancellazione.
Inoltre, se vi sembra tutto troppo complicato, è sempre possibile optare per la navigazione anonima (o navigazione in incognito).
Quali cookie vengono usati in questo sito?
I cookie impiegati in questo sito sono associati ai plugin utilizzati. Sono elencati di seguito: cominciamo con il cookie di Google Analytics (nome tecnico “_ga”) e il cookie delle sessioni di WordPress (nome tecnico “phpsessid”).
Google Analytics
Il primo, come probabilmente immaginate, serve per tracciare statistiche di vario tipo (ad esempio: numero di visitatori, pagine visitate, link cliccati e così via). È importante sapere che questo genere di tracciamento non rileva i vostri dati sensibili (nome, cognome, indirizzo e-mail…) ma solo il vostro indirizzo IP che, comunque, viene reso anonimo prima di essere memorizzato e processato sui server di Google. In ogni caso, non si tratta di cookie di profilazione, cioè di un qualcosa che crea un profilo relativo alle vostre preferenze di navigazione.
Volete andare ancora più a fondo? Consultate l’informativa sulla Privacy specifica di Google Analytics.
PHPSessID
Il secondo è legato alla piattaforma WordPress e lo potete vedere all’opera ogni volta che decidete di lasciare un commento: al primo commento, infatti, vi vengono richieste le credenziali WordPress. Dal secondo commento in poi, tali credenziali (compatibilmente con le impostazioni cookie del vostro browser), vengono proposte in automatico.
Jetpack
Questo sito utilizza il plugin Jetpack. Probabilmente lo conoscete: viene utilizzato per tracciare statistiche e per garantire un migliore funzionamento del sito stesso. In ogni caso, potete consultare la relativa Cookie Policy seguendo questo link.
Akismet
Questo sito impiega il plugin Akismet. Anche questo è molto conosciuto in quanto serve per contrastare il fenomeno dello spam nei commenti: potete consultare la Cookie Policy seguendo questo link.
E l’ultimo cookie?
L’ultimo cookie (nome tecnico “gdprsession”) è quello che serve per tenere memorizzate le vostre preferenze ogni volta che venite su questo sito. È associato al plugin che utilizzo e lo vedete all’opera con quella rotellina in basso a sinistra: se ci cliccate sopra, potete vedere una finestrella che vi permette di abilitare/disabilitare i cookie a vostro piacimento. Non saprei quanto possa essere divertente questa attività, però è quanto esplicitamente richiesto dalla normativa GDPR.
Cosa succede se disabilito tutti i cookie?
Sostanzialmente non cambia nulla. Il sito resta sempre navigabile: solo vi verrà richiesta ogni volta quella fastidiosa domanda per accettare o meno la mia cookie policy. Se non volete più vederla, è sufficiente cliccare su “Accetta”. In ogni caso ricomparirà ogni volta che pulite la cronologia dei cookies del vostro browser.
E come la mettiamo con la form dei contatti e la newsletter?
La pagina dei contatti non richiede nessun dato personale. Indica solo il mio indirizzo e-mail qualora qualcuno volesse inviarmi un messaggio. Quindi l’unico dato sensibile presente è il mio indirizzo e-mail. Se per caso decideste di scrivermi, non farete altro che inviarmi un’e-mail spontanea. E in questo, per il momento, il GDPR non ci può ficcare il naso… 😀
La newsletter, invece, semplicemente al momento non esiste. Se mai un giorno dovessi avere la malsana idea di farne una, allora ci penserò.
E i social network?
I bottoni di condivisione sui social network non fanno altro che rimandarvi sulle rispettive piattaforme: se non siete già connessi, vi verranno richieste le credenziali di accesso e, in ogni caso, da lì in poi dovete fare riferimento alle policy applicate da ogni singola piattaforma.
Comunque, se proprio morite dalla voglia di andare ancora più a fondo, di seguito trovate i link a tutte le informative sulla privacy per un sano divertimento di lettura 😀 :
Facebook – Informativa sulla Privacy
Google Plus – Informativa sulla Privacy
